Cultura

​Rosa d’Argento​ all’avvocato-poeta biscegliese Pietro Casella

La Redazione
Pietro Casella
Il prestigioso Premio internazionale assegnato in occasione degli ottanta anni dalla morte della poetessa Antonia Pozzi
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Sabato 16 giugno si è tenuta la cerimonia di premiazione del 2° Premio “Per troppa vita che ho nel sangue” dedicato alla poetessa lombarda Antonia Pozzi presso il cineteatro di Pasturo (Lecco), piccolo centro della Valsassina.

Il prestigioso Premio internazionale si è svolto nell’occasione degli ottanta anni dalla morte della poetessa Antonia Pozzi e con i patrocini morali dei Comuni di Pasturo (LC) e Roseto degli Abruzzi (TE). Erano presenti alla cerimonia il sindaco Guido Agostoni e il consigliere delegato alla Cultura Andrea Moneta, insieme alla giuria composta da Caterina Silvia Fiore, fondatrice e presidente del Premio, la poetessa Mirella Musicco (di Bitetto – BA) , Lorena Marcelli (di Roseto degli Abruzzi – TE), scrittrice e presidente associazione culturale Elle Emme, Lorenzo Sputrio (di Jesi – AN), critico letterario e poeta presidente associazione culturale Euterpe, e il poeta e scrittore Giovanni Gentile (di Nettuno – RM). Centinaia le opere analizzate, provenienti da tutta l’Italia ma anche da Argentina, Spagna, Francia, Svizzera e Montenegro.Tre le sezioni previste nel premio: poesia, video poesia e narrativa breve.

Per la Poesia prima classificata Gabriella Piazzala</strong>; per la sezione Video poesia primo classificato Roberto Vannucchi; per la sezione Narrativa breve primo classificato Mario Aliprandi. Per l’estero sono state inoltre assegnate per la narrativa una targa alla poetessa Mirasada Bibic Sabotic proveniente dal Montenegro, mentre per la poesia alla poetessa argentina Maria Celia Azcurra Montero, entrambe presenti al conferimento dei rispettivi premi. La targa della presidenza è stata assegnata a Flavio Provini, autore della poesia “Prigioniero”, che tratta il tema dell’autismo. La targa Euterpe proposta dall’omonima associazione culturale, è andata a Nunzio Buono, poeta.

Infine il prestigioso riconoscimento della Rosa d’Argento (premio che viene assegnato dal comune di Roseto degli Abruzzi a coloro che si sono distinti nel campo della cultura, del sociale, dello sport), è stato riconosciuto all’avvocato biscegliese Pietro Casella, autore della videopoesia “Terra trema” che affronta il dramma del terremoto. Allo scrittore biscegliese è stato riconosciuto il coraggio nello scegliere un “tema attuale”, che tocca la “realtà di diverse vite parallele che si trovano a vivere il dramma del terremoto” e la capacità “di decodificare le emozioni di diverse persone ed empatizzare con i loro stati d’animo”.

Parole di elogio sono state espresse da tutti i giurati per la recitazione dello stesso Casella, nel leggere i versi della sua poesia con una “voce profonda e piena, che scandisce le parole in modo comprensibile, dando colore alle emozioni”, e per la selezione delle immagini che accompagnano i versi, in grado di “far scattare non solo emozioni ma anche riflessioni sul senso della vita e dell’impegno per renderla migliore”.

Considerando che la poesia è soltanto una passione e non un vero e proprio lavoro, non resta che attendere, con un po’ di pazienza, di scoprire la prossima opera che uscirà dalla penna di Pietro Casella. Ospiti d’eccellenza alla cerimonia: suor Onorina Dino, storiografa, profonda conoscitrice della poetessa, e la biografa di Antonia Pozzi Graziella Bernabò, mentre hanno allietato la cerimonia gli attori Ketty Capra e Francesco Ingrosso accompagnati dalle musiche originali create dal maestro Kingsley Elliot.

giovedì 28 Giugno 2018

(modifica il 29 Luglio 2022, 14:24)

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