Cultura

​Un uomo di fede e uno di giustizia si incontrano su un terreno di dialogo e confronto​

Luciana De Palma
Francesco Giannella e Rocco D'Ambrosio a Bisceglie
Il procuratore aggiunto di Bari Francesco Giannella e il sacerdote della diocesi di Bari Rocco D'Ambrosio hanno scritto un libro necessario
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Una lunga chiacchierata fatta di tanti incontri attraverso giorni, caffè e chilometri di terra pugliese. Un uomo di fede e uno di giustizia che si incontrano su un terreno di dialogo e confronto. Una riflessione profonda tra le pieghe di una piaga sociale che rappresenta l’Italia peggiore. Un faccia a faccia tra esperienze e delusioni di chi crede ancora nella giustizia senza coprirsi gli occhi davanti al disastro del Paese.

Francesco Giannella e Rocco D’Ambrosio presenteranno il loro libro nel bookstore Mondadori nelle Vecchie Segherie Mastrototaro lunedì 19 marzo alle ore 19, moderati da una grande esperta della materia giudiziaria: la giornalista del Corriere della Sera Giusi Fasano.

E’ quanto si legge sulla pagina Facebook del bookstore Mondadori di Bisceglie.

Il procuratore aggiunto di Bari Francesco Giannella e il sacerdote della diocesi di Bari e docente alla Pontificia Università Gregoriana Rocco D’Ambrosio hanno scritto un libro necessario. Un libro che ci mette di fronte alle responsabilità di un’intera comunità nei confronti di un male che ammorba la società che rischia di restare schiacciata da una epidemia a cui sembra difficile porre rimedio.

Con “La corruzione: attori e trame” (ed. Mimesis), i due autori sondano le ragioni culturali, etiche e organizzative del fenomeno in Italia. Un saggio che è una sfida, di quelle difficili certo, ma non impossibili. Perché la speranza è sempre quella di sconfiggere questo cancro. Con le armi della legalità e della cultura. Due mondi di provenienza diversi, due linguaggi professionali differenti ma un impegno comune teso alla condivisione di principi etici fondamentali. Una ricerca che, attraverso le esperienze dei due autori, diventa un originale connubio tra analisi pragmatica dell’operatore giuridico e scansione profonda delle ragioni morali e sociali del decadimento da parte del sacerdote filosofo. Un’indagine nel ‘terreno fertile della corruzione’ che si nutre anche di abuso di potere, concussione, peculato, appropriazione indebita per districarsi in un percorso periglioso fino a cercare una via d’uscita da indicare a chi ancora ha la forza di voler cambiare le cose.

Un appuntamento da non mancare, una serata che serve a tutti noi. Che serve al nostro Paese.

lunedì 19 Marzo 2018

(modifica il 29 Luglio 2022, 18:14)

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