Alle 7 in punto anche a Bisceglie i seggi sono stati aperti per il referendum costituzionale che dovrà decidere sui numeri della rappresentanza politica in Parlamento e per le Regionali.
Una tornata elettorale che potrebbe avere anche conseguenze importanti sul futuro assetto del governo nazionale.
Venerdì gli appelli al voto da parte di tutte le parti politiche che hanno battuto molto sulla necessità di andare alle urne visto che sono state disposte tutte le misure necessarie per garantire la massima sicurezza dei cittadini in questo tempo di emergenza sanitaria. L’invito, soprattutto per anziani e soggetti fragili, è di andare a votare nelle prime ore della giornata o in coincidenza con l’orario di pranzo, per evitare code e assembramenti.
A tenere principalmente la scena è il turno amministrativo con il futuro delle regioni che nei prossimi 5 anni saranno protagoniste dell’utilizzo dei fondi europei del recovery fund. I fondi straordinari messi a disposizione dall’Europa potrebbero finalmente contribuire ad azzerare il divario tra le regioni del Sud e quelle del Nord, oppure aumentare questa distanza in modo irreversibile, con conseguenze disastrose per il futuro del Paese. Sarà quindi fondamentale scegliere con consapevolezza Governatori e consiglieri regionali: nelle loro mani ci sarà il destino dell’Italia.
Si potrà votare dalle 7 alle 23 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì.
Per le Regionali è ammesso il voto disgiunto: è possibile cioè votare per un candidato Presidente e per una lista diversa da quelle che lo sostiene. Introdotta inoltre la doppia preferenza di genere, ossia è possibile esprimere due preferenze a candidati di sesso differente. i due candidati, è bene precisarlo, devono essere nella stessa lista, non è possibile quindi votare un maschio in una lista e una femmina in un’altra.
Lo spoglio parte dal Referendum, quindi si passa alle Regionali.