Un militare dell’Esercito in servizio di vigilanza a Roma nei pressi di Palazzo Grazioli si è tolto la vita con la pistola in dotazione, nel bagno del palazzo. Aveva 25 anni ed è il secondo caso di suicidio per un militare dell’operazione “Strade Sicure”.
Il deputato biscegliese del MoVimento 5 Stelle Davide Galantino, in commissione Difesa interviene: “Non si tratta di certo di un caso. Ricevo continue segnalazioni di uno stato di stress costante per i militari dovuto da fattori interni, non dal lavoro fuori. È ora di cambiare il clima interno all’Esercito ripristinando giuste priorità volte ad offrire un servizio ineccepibile al Paese, non ad esercitare potere nelle caserme”.
“Esprimo il mio cordoglio alla famiglia di questo ragazzo e rinnovo la mia promessa di occuparmi dei diritti dei militari, andando a fondo di questa e altre vicende simili” conclude Galantino.