Cronaca

​Il Club per l’Unesco di Bisceglie protagonista della Giornata mondiale della Terra​

Francesco Sinigaglia
​Il Club per l’Unesco di Bisceglie protagonista della Giornata mondiale della Terra​
Meeting scientifico presso la sala conferenze dell'autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale - Porto di Bari - Terminal Crociere
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Il riscaldamento globale in atto pone la necessità di contrastare l’aumento della concentrazione della CO2 al fine di mitigare e di non superare i limiti della temperatura stimata, attualmente di circa 1,5/2.0 °C per 100 anni e questo perché gli effetti e le modificazioni dovute al global warming incidono sempre di più sugli equilibri del pianeta e impattano sempre più violentemente sugli ambienti fisici naturali con forti ripercussioni sugli esseri viventi.

Il divulgare questi ammonimenti è stata alla base dell’organizzazione del convegno Change Mentality “Anthropogenic Global Effects”, promosso dal Club per l’UNESCO di Bisceglie diretto dalla presidente Pina Catino e dall’Ass. Porta d’Oriente – Libero Sviluppo Mediterraneo di Bari, in occasione della Giornata Mondiale della Terra; un convegno a cui hanno partecipato anche l’Ordine dei Geologi della Puglia.

Il meeting scientifico tenutosi presso la sala conferenze dell’autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale – Porto di Bari – Terminal Crociere, venerdì 20 aprile 2018, è stato coordinato dal Presidente dell’Ordine dei Geologi della Puglia, Salvatore Valletta. In video conferenza dagli Stati Uniti d’America (USA) – Università Chicago Illinois, sono intervenuti Ing. Solidea M. C. BONINA assieme al Scientist prof. Troy STROCK.

Dopo la cerimonia d’apertura con il saluto alle Bandiere, ha introdotto la Giornata mondiale della Terra, la lettura del Preambolo dell’Atto Costitutivo Nazioni Unite a cura della Presidente Pina Catino – Club per l’UNESCO di Bisceglie trainer. Si è sottolineato come da ben nove anni il club organizza incontri tecnico-scientifico per una riflessione sulle problematiche che interessano i nostri territori e questo al fine di evidenziare l’importanza delle Scienze della Terra per la difesa e la conservazione delle risorse naturali del Pianeta, principio fondamentale questo che ha portato le Nazioni Unite a istituire, nel 1970, la Giornata della Terra celebrata il 22 aprile di ogni anno.

E’, poi, intervenuta la prof.ssa Concetta Fazio Bonina – Presidente di Porta d’Oriente Libero Sviluppo Mediterraneo.

Ha aperto i lavori il saluto del avv. Ugo Patroni Griffi, Presidente dell’autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale.

Sono intervenuti per la Guardia Costiera Direzione Marittima della Puglia e della Basilicata Jonica il C.V. (CP) Alessandro Ducci e il Presidente Rotary Club di Bisceglie, l’Arch. Pierpaolo Sinigaglia in considerazione che i Club di Bisceglie ROTARY e UNESCO da anni sono impegnati in azioni di promozione per la salvaguardia e valorizzazione del patrimonio del territorio.

Gli interventi dei relatori italiani si sono soffermati sulle diverse problematiche pugliesi legate al cambiamento climatico. Antonio PAGLIONICO, già Docente presso l’Università degli studi di Bari “Aldo Moro” e Referente della Socieà Italiana di Geologia Ambientale (Sigea), ha inquadrato i principali effetti sul medio e lungo periodo dell’attuale Global Warming; Giovanni COPPINI, Referente della Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC) ha sviluppato il contributo della ricerca e dell’innovazione scientifica per la sostenibilità in mare; Maurizio RAELI, Direttore del Centre International de Hautes Etudes Agronomiques Méditerranéennes (CIHEAM) di Bari si è soffermato sull’agricoltura sostenibile nel Mediterraneo come strumento di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici; Maurizio POLEMIO, Ricercatore dell’Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica del Consiglio nazionale delle ricerche (IRPI -CNR), ha evidenziato le problematiche delle acque sotterranee; Giuseppe MASTRONUZZI, professore del Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell’Università degli Studi di Bari ha invece affrontato il delicato equilibrio delle coste in un clima che cambia; DomenicoMACALUSO, Coordinatore per le operazioni subacque Prog. monitoraggio territorio ambiente dell’Istituto Naz. Geofisica e Vulcanologia (INGV), e a finire Lucia SCHINZANO, Giornalista e Direttrice di Ambient&Ambienti ha affrontato il tema della comunicazione della sostenibilità.

Al convegno tecnico-scientifico per crediti formativi, oltre ai professionisti e al mondo delle associazioni, hanno partecipato anche gli studenti di alcune scuole superiori quali il Polo Liceale “G. Galilei” di Monopoli – Scuola Associata UNESCO, gli Istituti scolastici IISS “G. dell’Olio” di Bisceglie e Liceo Scientifico “G. Salvemini” di Bari, docenti 2 Circolo Didattico “ Caputi” di Bisceglie – Scuola Associata UNESCO.

lunedì 23 Aprile 2018

(modifica il 29 Luglio 2022, 16:58)

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