Cronaca

Bisceglie 2018: ecco come ridurre la Tari e migliorare il servizio in 9 mosse

La Redazione
Sergio Silvestris
L'assemblea pubblica della coalizione di centrodestra sulla questione rifiuti
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Ieri sera, martedì 17 ottobre, si è svolta presso la sede di Bisceglie 2018 in largo Caduti Corazzata Roma una assemblea pubblica della coalizione di centrodestra per discutere dell’emergenza rifiuti in atto a Bisceglie e di come ridurre i costi della Tari. All’assemblea hanno relazionato Mauro Sasso, Angelo Consiglio e Sergio Silvestris.

Ecco il resoconto a cura degli stessi organizzatori dell’appuntamento:

Angelo Consiglio si è soffermato a comparare il numero delle utenze e il costo della Tari degli ultimi tre anni, evidenziando che nonostante un significativo aumento delle utenze domestiche: 19.643 nell’anno 2015, 28.863 nel 2016 e 30.134 nel 2017, il costo del servizio è andato inspiegabilmente aumentando progressivamente da €. 9.133.859,75 nell’anno 2015, a €. 10.518.332,20 nel 2016 e €. 11.169.249,05 nel 2017.

L’esperto Mauro Sasso ha invece messo in evidenza come i siti illegali dei rifiuti, siano andati progressivamente aumentando tanto da divenire oggi, un vero allarme ambientale a cui necessita urgentemente porre rimedio.

Sergio Silvestris ha evidenziato invece le problematiche dovute alle mancate campagne di sensibilizzazione, a un regolamento Green Card inadeguato “manca la possibilita’ di compensazione immediata delle somme, prima paghi la Tari e poi, forse, ti pago, se ci sono i fondi disponibili nel bilancio e anche se ci sono ci devo pensare..” giungendo poi, in conclusione, dopo aver più volte ribadito l’assoluta sua contrarietà all’utilizzo di un inceneritore, anche di alta tecnologia e di qualsiasi impianto che produca emissioni, ma esclusivamente al potenziamento della raccolta differenziata con 9 proposte da prendere in considerazione per poter attuare una riduzione della Tari al prossimo sindaco che amministrerà Bisceglie dal maggio 2018:

1) Ridurre la tassa riducendo il costo del servizio con una gestione più oculata dei dipendenti;

2) Ridurre la quantità dei rifiuti proponendo l’autosmaltimento dell’umido con l’utilizzo e l’incentivazione delle compostiere dove è possibile, puntare sulla riduzione degli imballaggi negli esercizi commerciali;

3) Utilizzando bidoni carrellati al posto dei mastelli per quei condomini recintati o con atrio sorvegliato;

4) Proposta di modifica del regolamento urbanistico del comune di Bisceglie per prevedere un box condominiale interrato per lo smaltimento dei rifiuti;

5) Realizzazione di cinque isole ecologiche su terreni pubblici e “isole volanti” nei punti di maggior affluenza dei cittadini;

6) Revisione del calendario della raccolta differenziata portando a due giorni alla settimana il ritiro della plastica;

7) Revisione del regolamento della Green Card con compensazione immediata tra la premialità dell’anno concluso e la tassa dovuta nell’anno successivo;

8) Revisione del metodo di calcolo della Tari sulle residenze stagionali per fare in modo che non diventi una “doppia tassa” per quei cittadini che hanno l’abitazione estiva nella stessa Bisceglie;

9) Educazione e formazione alla corretta raccolta differenziata nelle scuole elementari e medie.

mercoledì 18 Ottobre 2017

(modifica il 29 Luglio 2022, 23:41)

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