I finanzieri della tenenza di Molfetta hanno eseguito un’ordinanza cautelare in carcere, emessa dal giudice per le indagini preliminari, a carico di un 54enne biscegliese, con diversi precedenti penali, del quale è stato accertato l’effettivo e consapevole coinvolgimento nella detenzione delle circa 2 tonnellate di “marijuana”. Furono sequestrate a Bisceglie nello scorso mese di maggio e immesse sull’illecito mercato, e avrebbero consentito un guadagno di oltre 13 milioni di euro.
Le Fiamme Gialle, nello scorso mese di maggio, avevano individuato e seguito due furgoni, carichi di “marijuana”, che venivano condotti in un box-garage, all’interno di uno stabile nella zona industriale di Bisceglie. Nell’occasione venivano tratti in arresto quattro soggetti per detenzione ai fini di spaccio di ingente quantitativo di sostanze stupefacenti.
Le indagini successivamente, dirette dalla Procura della Repubblica di Trani, permettevano di identificare il quinto complice, che nell’ambito del gruppo criminale aveva provveduto ad acquistare un furgone ed a ricercare e prendere in locazione il box-garage, utilizzati per trasportare e nascondere la droga.
L’uomo, rintracciato in prossimità della sua abitazione, dopo le formalità di rito è stato condotto nel carcere di Trani ed è a disposizione dell’autorità giudiziaria.