Ordinanza di archiviazione emessa nei giorni scorsi dal Gip del Tribunale di Trani, Dott.ssa Schiralli, relativamente alla denuncia-querela, per presunta diffamazione, presentata nei confronti di Franco Napoletano, nella qualità di Presidente del Consiglio Comunale di Bisceglie, dall'avv. BartoloCozzoli, amministratore straordinario della Casa della Divina Provvidenza.
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Lo rende noto un comunicato a firma dello stesso Franco Napoletano.
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«Le motivazioni dell'ordinanza – spiega – sono emblematiche e significative. In relazione a detta denuncia -querela, lo stesso Pubblico Ministero si era già espresso per l'archiviazione, ma l'avv. Cozzoli, pervicacemente, aveva inteso proporre opposizione contro la stessa. Non posso che esprimere soddisfazione per l'esito del giudizio e ringraziare il Collega Avv. Leonardo Ciocia, che mi ha brillantemente difeso. Rimane il rammarico per avere, l'avv. Cozzoli, intasato le aule di giustizia per una questione che doveva rimanere nelle sedi politiche ed istituzionali, senza comportare, adesso, un danno per le casse comunali, per il rimborso delle spese legali sostenute. L'avv. Cozzoli, che pure è stato per dieci anni il mio vice-sindaco, forse mal consigliato, avrebbe potuto risparmiarsi questa caduta di stile!».
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«Auspico – conclude il Presidente del Consiglio comunale di Bisceglie – che egli, dall'accaduto, possa trarre le dovute lezioni. Si ricordi che, parafrasando Cecco Angiolieri, potrei dire: "Si fosse Franco com'i sono e fui, torrei onestà e trasparenza: le figuracce lasserei altrui"! Sul suo operato, peraltro, il giudizio rimane ancora sospeso e semmai taluno abbia ritenuto di potermi intimidire e limitare nella libertà di pensiero e di critica, sa bene che dovrà ricredersi».
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