Cronaca

Raccolta porta a porta, dal Consiglio comunale la nuova rotta per il servizio. Le foto

La Redazione
Il Consiglio comunale di Bisceglie
Il testo dell'ordine del giorno licenziato ieri dall'assemblea cittadina
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«In consiglio comunale abbiamo approvato con i voti della maggioranza e l'astensione della minoranza un ordine del giorno che ritengo importante perché, su proposta dell'amministrazione, vengono assunti impegni specifici per integrare il sistema di raccolta porta a porta con interventi diretti ad alleviare i disagi soprattutto delle fasce sociali più deboli (anziani, disabili, soggetti con difficoltà motorie, etc)».

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E' quanto ha affermato il Sindaco di Bisceglie, Francesco Spina, al termine della seduta monotematica sull'Igiene pubblica a Bisceglie in programma ieri pomeriggio e che si è conclusa intorno alle 23.

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«Inoltre – conclude il Sindaco -, verranno intraprese azioni per coinvolgere amministratori di condominio, imprese, scuole, uffici ed associazioni per rendere più agevole la raccolta differenziata in tutte le zone della città, favorendo ad esempio l'utilizzo dei bidoni condominiali».

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Questo, invece, il testo dell'ordine del giorno licenziato ieri dal Consiglio comunale:

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«1. La premessa narrativa costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto.

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2. Di confermare l’adesione ai principi ed ai contenuti del progetto unitario dell’ARO BT1 per i servizi di raccolta e trasporto rifiuti, secondo il sistema della raccolta domiciliarec.d. “porta a porta”, perseguendo il raggiungimento di percentuali di raccolta differenziata superiori al 65%.

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3. Esprimere sostanziale apprezzamento al progetto oggetto di aggiudicazione, pur rilevando, tuttavia, che l’attuazione dello stesso da parte della ditta affidataria del servizio, non risulta coerente per modalità e tempi.

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4. Di valutare nel prosieguo della gestione l’utilizzo di strumenti giuridici ed amministrativi atti a sostenere ed aiutare, anche attraverso forme di collaborazione e cooperazione attive presso le loro residenze, l’espletamento degli atti e delle condotte integranti il sistema di raccolta in parola per le fasce sociali più deboli (anziani disabili, soggetti con difficoltà motorie)

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5. Di esprimere l’auspicio che il gestore, in ossequio ai suoi obblighi di carattere contrattuale e progettuale di cui sopra, avvii un concreto ed efficace percorso di partecipazione della comunità biscegliese, coinvolgendo condomini, imprese, soggetti erogatori di servizi pubblici e privati (scuole, ecc.) per la condivisione delle modalità più consone alle specificità dei quartieri e delle attività. 

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6. Di esprimere indirizzo affinchè:

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– in tempi rapidi, sia avviato il sistema di tariffazione puntuale, già compreso nel progetto di cui al punto 2, come da indirizzo espresso con deliberazione n.146 del 23.11.2016;

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– già con il piano finanziario per la TARI 2017 siano contemplati gli effetti delle operazioni di accertamento tributario, avviate dal 2015, comportanti un allargamento della platea dei contribuenti ed una ridistribuzione equa del prelievo 

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7. di esprimere indirizzo affinchè gli strumenti di pianificazione urbanistica ed edilizia contemplino soluzioni funzionali alla efficace esecuzione della raccolta differenziata

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8. di esprimere l’auspicio che con il gestore sia istituito un tavolo tecnico, composto dalle forze politiche e sociali, associazioni ambientaliste ed altri soggetti portatori di interessi, per confrontarsi circa le criticità e gli opportuni rimedi per migliorare il progetto nel rispetto della legge.

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martedì 17 Gennaio 2017

(modifica il 30 Luglio 2022, 9:18)

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