Cronaca

Casa Divina Provvidenza, completata la verifica dello stato passivo

La Redazione
Tribunale di Trani
Udienza davanti al presidente della Sezione Fallimentare del Tribunale di Trani
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Si è svolta presso il Tribunale di Trani, l’ultima udienza relativa alla “procedura di verifica dello stato passivo” delle domande dei creditori della Congregazione Ancelle della Divina Provvidenza.

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L’attività di verifica ha riguardato solo le istanze creditorie presentate tardivamente e si è svolta dinanzi al presidente della Sezione Fallimentare del Tribunale di Trani, dr Alberto Binetti, Giudice Delegato nella procedura di Amministrazione Straordinaria della Congregazione Ancelle della Divina Provvidenza ed al Commissario Straordinario Bartolo Cozzoli.

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Lo rende noto un comunicato diffuso dalla direzione della Casa Divina Provvidenza.

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Lo Stato Passivo delle domande tardive è stato reso esecutivo con decreto del Giudice Delegato e nei prossimi giorni verrà trasmesso telematicamente ai creditori che potranno eventualmente proporre opposizione nei termini e con le modalità stabilite dalla Legge Fallimentare.

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Siamo alle ultime battute di una gigantesca procedura concorsuale. L’attività di verifica partita nel 2014 ha riguardato oltre 2700 insinuazioni, la più grossa – anche per il numero di creditori – mai svolta dinanzi al Tribunale di Trani.

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La verifica dello stato passivo si concluderà con l’esame delle domande “ultratardive” pervenute.

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Lo stato passivo ha una duplice funzione: la prima è accertare quali, tra i creditori insinuati, siano titolari del diritto di ottenere il pagamento di ciò che ad essi è dovuto ed in quale misura; la seconda è quella di consentire agli stessi creditori di partecipare al concorso, in ragione del credito accertato, per il soddisfacimento dello stesso.

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sabato 3 Dicembre 2016

(modifica il 30 Luglio 2022, 10:46)

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