Cronaca

Immigrazione e bugie, gli alunni del Dell’Olio: «Restiamo umani. Informiamoci. Dubitiamo»

La Redazione
Arrivo profughi
La partecipazione all'evento nazionale "Nessuno escluso. I diritti valgono per tutti?" organizzato da Emergency
scrivi un commento 338

Riceviamo e volentieri pubblichiamo un contributo a firma degli alunni dell'Istituto Dell'Olio di Bisceglie. In particolare si tratta di un testo a firma di Luca Pellegrini, Nicola Sinigaglia, Leonardo Dell’Olio e Pasquale Gisondi della IV B. 

nn

Ecco il testo integrale dell'articolo:

nn

«Il 20 ottobre, 23mila alunni in tutta Italia hanno partecipato all’evento nazionale “Nessuno escluso. I diritti valgono per tutti?” organizzato da Emergency. Alla diretta satellitare con un teatro milanese, svoltasi grazie alla disponibilità di 105 sale cinematografiche, hanno preso parte anche due classi dell’I.I.S.S. “Dell’Olio” di Bisceglie.

nn

La IV B e la V E, accompagnate dalle prof.sse Gadaleta e Palombella, si sono presentate all’UCI di Molfetta per assistere alla conferenza organizzata da Gino Strada e Cecilia Strada, rispettivamente fondatore e presidente di Emergency.

nn

Da Milano anche Pablo Trincia, ex jena e oggi giornalista e operatore di Emergency; Andrea Berardinelli, coordinatore dell’organizzazione per l’Italia; Bader Bel Razi, mediatore culturale. A condurre Teresa Mannino, attrice comica, che ha alleggerito con la sua simpatia il drammatico tema dell'immigrazione.

nn

Ad aprire la conferenza Cecilia Strada e Andrea Berardinelli con dati sul fenomeno, necessari a fare chiarezza e a sgombrare il campo da falsità e luoghi comuni di tipo razzistico.

nn

In Italia, non c’è un’emergenza profughi come vogliono farci credere, quest’anno ne sono arrivati solo 156.000 a fronte del milione di immigrati arrivati in Grecia lo scorso anno, ad esempio.

nn

Gli immigrati non portano malattie perché il controllo è capillare; arrivati, passano diversi controlli medici e vengono poi smistati nei vari centri di accoglienza.

nn

Non prendono 35 euro al giorno che vanno tutti agli italiani proprietari dei centri, a loro spettano solo 2 euro giornalieri.

nn

Scappano dal proprio territorio per le guerre e hanno un’unica scelta: la certezza di morire a casa loro o la possibilità di sopravvivere a un viaggio drammatico, in barconi con circa 300 persone ammassate in condizioni pietose. Arrivano a pagare fino a 5.000 euro per questi viaggi e spesso è l’intera comunità che contribuisce affidando le speranze a un loro giovane. Il 15% degli arrivi totali è rappresentato da minori non accompagnati.

nn

Tra i video presentati ha colpito la testimonianza di Amadou, un migrante che infortunatosi sul lavoro non ha avuto le dovute attenzioni dal proprio datore di lavoro, "Io sono un uomo, non sono un animale". Una scena commovente che ha fatto capire a molti le condizioni di lavoro che sono costretti a sopportare per avere quei pochi soldi che guadagnano.

nn

Restiamo umani. Informiamoci. Dubitiamo. Facciamo sentire la nostra voce. Questi i messaggi consegnati ai 23.000 giovani e a noi che eravamo lì.

nn

SCHEDA DI APPROFONDIMENTO: EMERGENCY E LA GUERRA

nn

“La guerra è odore di sangue e merda”. Non c’è definizione migliore per definire questo fenomeno. Siamo nel 2016 e si sente ancora parlare di terrore, profughi, rifugiati, morte e altre atrocità che la guerra comporta. Al danno si aggiunge anche la beffa, il 90% dei morti che essa produce sono civili e ben 1 su 3 è un bambino innocente. A dare un contributo fondamentale a questa umanità derelitta c’è Emergency, un’associazione senza scopo di lucro fondata da Gino Strada e sua moglie, nel 1994, a Milano. Gli obiettivi sono quelli di offrire cure mediche e chirurgiche gratuite e di alta qualità e diffondere gli ideali di pace e solidarietà in tutto il mondo. Attualmente Emergency opera in numerosi Stati in emergenza tra i quali Afghanistan, Iraq, Sierra Leone, Sudan, Libia e Repubblica Centroafricana. Dal 1994, l’ONG è intervenuta in 16 paesi curando oltre 7 milioni di persone. 

nn

Il vero obiettivo dell’organizzazione, ha dichiarato Gino Strada, è quello di diventare inutili. Credere cioè che sia possibile realizzare un mondo senza guerre. E non è un’utopia. Tocca ad ognuno di noi fare la propria parte».

n

sabato 22 Ottobre 2016

(modifica il 30 Luglio 2022, 11:56)

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti