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Riconoscimento Giovanni Paolo II al film di Marco Cassini dedicato a don Minzoni

La Redazione
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Marco Cassini saluta Bisceglie
Assistente alla regia è il biscegliese Felice Carbone
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«Nel giorno della festa della Liberazione sono orgoglioso di poter annunciare il conferimento del Riconoscimento Giovanni Paolo II al film “Oltre la bufera”, dedicato alla figura di don Giovanni Minzoni, sacerdote che seppe opporsi alla violenza fascista fino all’estremo sacrificio della propria vita». Così il professor Natalino Monopoli fa sapere alla cittadinanza che il film di produzione emiliana, ancora in fase di riprese, sarà insignito del premio biscegliese dedicato a Papa Wojtyla.

Il film è scritto e diretto da Marco Cassini, a cui è stato attribuito il premio nel 2017, e vanta nello staff la presenza di un giovane biscegliese nella veste di assistente regista: si tratta di Felice Carbone, studente di “Arti e Scienze dello Spettacolo” presso l’Università La Sapienza di Roma, che nel Riconoscimento 2017 aprì la serata con una coreografia sulle note di “Aprite le porte a Cristo”. Carbone quest’anno inoltre condivide la direzione artistica dell’edizione 2018 insieme a Sebastiano Piccione.

«Siamo stati tra i primi ad avere l’onore di leggere la sceneggiatura di “Oltre la bufera”, insieme ad alti prelati del Vaticano, e a poche settimane dalla fine delle riprese omaggiamo la coraggiosa ed entusiasmante scelta di presentare in un progetto cinematografico la figura del prete antifascista che educava alla libertà» – sottolinea Monopoli.

Il lungometraggio è la prima produzione della società Controluce, fondata dallo stesso Cassini nel 2017 insieme a Stefano Muroni, che in “Oltre la bufera” è anche il protagonista oltre che l’ideatore, e Valeria Luzi che ha collaborato alla sceneggiatura. Marco Cassini, attore di fama nazionale e già regista di “La notte non fa più paura” (sul terremoto in Emilia, segnalato ai Nastri d’argento e candidato al David di Donatello) e “La porta sul buio”, si dice emozionato del Riconoscimento che sarà attribuito al film e nel video messaggio inviato all’associazione Giovanni Paolo II saluta caramente tutta la città.

La collaborazione tra il giovane regista abruzzese e lo studente biscegliese è segno tangibile dei ponti culturali che il Premio crea, pesando il valore professionale di coloro che si incontrano durante quella che non è solo una semplice serata di premiazioni, ma un dialogo umano e profondo nel segno dei valori promulgati da Papa Wojtyla.

giovedì 26 Aprile 2018

(modifica il 29 Luglio 2022, 16:43)

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