Attualità

Regione Puglia e USR insieme per ricordare Don Tonino Bello

La Redazione
Don Tonino Bello nelle vesti di zio
Siglata la Carta d'Intenti che prevede il coinvolgimento di 7 scuole pilota della Puglia, tra cui II CD "Prof. Arcangelo Caputi" di Bisceglie, per promuovere eventi dedicati alla memoria del vescovo di Molfetta
scrivi un commento 187

È stata firmata ieri mattina la Carta d’Intentitra l’assessorato all’Istruzione, Formazionee Lavoro della Regione Puglia e l’Ufficio scolastico regionale per il progetto interistituzionale “Scuole in cammino con Don Tonino”, dedicato alla memoria del grande vescovo di Molfetta in occasione del 25esimo anniversario della sua morte.

Il progetto mira a mantenere viva la memoria del Pastore degli ultimi, a diffondere, soprattutto tra le nuove generazioni, quei valori di pace, solidarietà, integrazione e non violenza di cui Don Tonino fu messaggero. L’iniziativa prevede il coinvolgimento della Fondazione di Don Tonino Bello di Alessano, la Tavola della Pace di Perugia e di 7 scuole pilota della Puglia che, attraverso la costituzione di una rete, si faranno promotrici di azioni ed eventi con le altre scuole del territorio.

Tra gli istituti coinvolti spicca il “Don Tonino Bello” di Palombaio e Mariotto, insieme all’IISS “Mons. Antonio Bello” di Molfetta, l’IC “Falcone” e l’IISS “Don Tonino Bello” di Copertino, l’IISS “Don Tonino Bello – Polo Professionale” di Tricase, il II CD “Prof. Arcangelo Caputi” di Bisceglie, il CD “Oberdan” di Andria, il 1° PoloPlesso “Don Tonino Bello” di Taurisano, l’IISS “Gaetano Salvemini” di Alessano

Laboratori didattici, concorsi, marcia della pace, convegni, sono solo alcune delle attività che coinvolgeranno migliaia di studenti delle scuole pugliesi .La Regione Puglia, per mezzo della sezione Istruzione e Università, si è impegnata a contribuire alla realizzazione dell’iniziativa.

L’iniziativa trova i suoi riferimenti nei documenti internazionali, nelle Raccomandazioni dell’UNESCO e nei regolamenti e direttive dell’Unione Europea che costituiscono il quadro generale in cui collocare l’educazione alla pace, ai diritti umani, alla cittadinanza, alla democrazia e alla partecipazione, alla legalità e alla solidarietà.

giovedì 22 Febbraio 2018

(modifica il 29 Luglio 2022, 18:49)

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti