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“Papà, cosa vuol dire cornuto?”, storia di padri e figli e di pallone

Pinuccio Rana
Presentato a Bisceglie l'ultimo libro del giornalista Fulvio Paglialunga
Presentato a Bisceglie l'ultimo libro del giornalista Fulvio Paglialunga
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La DCL Fondazione onlus presieduta da Lucia Di Ceglie, col patrocinio del Comune di Bisceglie ha organizzato venerdì 12 gennaio la presentazione dell’ultimo libro del giornalista Fulvio Paglialunga Un giorno questo calcio sarà tuo. Storie di padri e figli, e di pallone” edito da Baldini & Castoldi, in una gremita Sala degli Specchi al primo piano di Palazzo Tupputi a Bisceglie.

Fulvio Paglialunga è nato a Taranto nel 1977, ha scritto per il Corriere del Giorno e per la Gazzetta dello Sport, già autore del libro “Ogni Benedetta Domenica” (ADD editore, 2013), tratto dalla trasmissione ideata e condotta su Radio Rai. A condurre la serata i giornalisti Mino Dell’Orco e Mariablu Scaringella e l’allenatore dell’Andria calcio Mister Aldo Papagni, amico di Fulvio Paglialunga.

Si è parlato di pallone, di padri e di figli, del calcio come passaggio di testimone, un’eredità che si trasmette di generazione in generazione. L’autore racconta con tenerezza ed al contempo infinita passione il rapporto che si stabilisce fra padre e figlio attraverso la fede calcistica come un’eredità che si trasferisce di padre in figlio, di generazione in generazione. È una questione quasi genetica, in fondo: è di padre in figlio che si trasmette la squadra del cuore. Fulvio Paglialunga racconta le storie dei più famosi genitori che hanno lasciato il gioco in eredità ai figli da Cesare e Paolo Maldini a Bruno e Daniele Conti, da Valentino e Sandro Mazzola, fino a raccontare cosa sia oggi il pallone in Italia, concludendo che il calcio italiano può risalire solo se torna a essere una cosa di famiglia, un valore, insomma, come quello descritto nel libro.

“Quando ho portato per la prima volta mio figlio allo stadio con me”, ha raccontato Paglialunga, tifoso del Taranto, “ho sentito di aver alzato il livello di condivisione con lui: era qualcosa di più dell’essere andati allo stadio insieme”. Lo stadio è quel luogo magico in cui le generazioni si incontrano a metà strada, con i bambini che fanno il loro ingresso in un mondo di adulti (immaginiamo la scena: “Papà, cosa vuol dire cornuto?”. Ma potrebbe andarvi anche peggio) e gli adulti che tornano un po’ bambini (a patto di non dare del cornuto a nessuno).

E’ stata una serata particolare, coincidente con una data particolare: Vent’anni fa ci lasciava il Capitano Giorgio Di Bari, la cui moglie Carolina ha donato ai fortunati presenti uno splendido contributo audio, con un saluto speciale ad Aldo Papagni, allenatore di Giorgio. All’evento erano presenti il sindaco Vittorio Fata e gli assessori Vincenzo Valente e Rachele Barra, oltre a numerosi ex giocatori del Bisceglie calcio e di tantissimi tifosi.

Per alcune delle foto si ringrazia Enzo Todisco

domenica 14 Gennaio 2018

(modifica il 29 Luglio 2022, 20:14)

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