In Italia, c’è un’iniziativa chiamata “Atleti al tuo fianco” che avvicina gli sportivi professionisti allenpersone che stanno combattendo un tumore maligno; questo progetto, patrocinato da Arenbì Onlus enguidato dal dott. Alberto Tagliapietra, ha visto la partecipazione di Andrea Pellegrino, tennista dinBisceglie, in occasione degli Internazionali città di Brescia.
Il giovane atleta classe 1997 ha preso parte all’iniziativa rispondendo ad alcune domande miratensulla sua carriera sportiva e sui momenti di massima intensità emotiva del tennis, che sono diventatinspunto per raccontare situazioni che incontra nella propria quotidianità chi affronta un tumorenmaligno. Trasformare il cancro in un tema di confronto sociale è infatti l’obiettivo di questaninteressante iniziativa.
“Ho vissuto tanto tempo nei reparti di ematologia pediatrica verso i 10 anni” ha confessato nella suantestimonianza Pellegrino, “ho condiviso le emozioni con i coetanei che erano ricoverati per unntumore. Ho conosciuto lì l’importanza degli affetti, della vicinanza e le difficoltà della distanzanforzata, sia nella mia esperienza, seppur di minore gravità, sia guardando gli altri bambini.”
“Raccontare alcuni dettagli delle giornate di una persona che affronta un tumore” spiega il dott.nTagliapietra, medico chirurgo con DAF in psiconcologia, “è un aspetto fondamentale per sovvertirenla sensazione dei pazienti e delle loro famiglie di vivere isolati. Il cancro crea infatti un confine dalnresto del mondo, si ha la sensazione di essere allontanati non solo fisicamente: si è sottoposti infattinalla dannosa percezione di non poter raccontare quello che si vive, come se la sofferenza e lendifficoltà fossero un tema che la società rifiuta. Il progetto Atleti al tuo fianco nasce proprio pernquesto: il mondo dello sport abbatte questa barriera semplicemente dialogando, confrontandosi suntemi agonistici e aspetti dell’oncologia, con serietà e serenità.”
L’intervista di Pellegrino può essere consultata nella sua interezza sulla pagina Facebook ufficialen“Atleti al tuo fianco”, dove si trovano tutte le testimonianze di chi fino ad oggi ha partecipatonall’iniziativa; tra questi, i tennisti Andreas Seppi e Thomas Fabbiano, i pallavolisti Samuele Papi enManuela Leggeri, il campione del mondo e calciatore brasiliano Leonardo, lo sciatore KristiannGhedina, le glorie del tennis Lea Pericoli e Nicola Pietrangeli e l’allenatore campione del mondonMarco Bonitta. Tutti i testimonial si schierano a fianco dei pazienti oncologici con una fotografiandistintiva: l’immagine li ritrae con le mani che si stringono davanti al proprio voltonsorridente, affinché ci si ricordi sempre che il contatto umano e la vicinanza emotiva sono alla basendi ogni terapia, in qualsiasi stadio della malattia.