Attualità

A mons. Pichierri la “Palma d’oro per la Pace”, l’avrebbe ricevuta a ottobre

La Redazione
Mons. Pichierri e il Cavalier Alfredo Guastamacchia
L'arcivescovo di Trani, scomparso improvvisamente, era stato scelto per aver donato alla comunità ebraica tranese la chiesa di Santa Maria di Scolanova
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Avrebbe ricevuto a breve la Palma d’oro per la Pace.

Dopo aver appreso della scomparsa improvvisa del vescovo di Trani-Barletta-Bisceglie – Giovan Battista Pichierri – la Confederazione Internazionale dei Cavalieri Crociati (CCCi) ha reso nota questa decisione presa da tempo.

«Era stato proposto per ricevere la Palma d’oro di Assisi: avremmo voluto consegnargliela ad ottobre. Adesso capiremo come e dove organizzare la cerimonia per consegnare il premio alla sua memoria» spiega il Cavalier Alfredo Guastamacchia.

«Il mio primo incontro con Mons. Pichierri è avvenuto nel mese di aprile del 2013 quando alcuni miei amici di Trani, mi parlarono di quest’uomo dal cuore buono e pronto ad aiutare gli altri. A quel punto – prosegue Guastamacchia – cercai di documentarmi il più possibile su chi fosse realmente, notizie, e letture varie a quel punto diventarono musica per le mie orecchie.

Durante i miei vari incontri avuti con S.E. Mons. GiovanBattista Pichierri parlavamo di tutto, aveva una risposta a tutte le mie domande e le mie curiosità. Mi parlò di quello che per me è stato il gesto più nobile che un uomo di pace potesse fare. È stato difensore della teologia del Concilio Vaticano II, voluto da Giovanni XXIII. Mi parlò della concessione all’uso della chiesa di San Martino a Trani alla comunità pugliese alla popolazione ortodossa rumena, e tanto ancora.

Voglio sottolineare però il gesto che maggiormente lo distingue, la donazione della chiesa di Santa Maria di Scolanova alla comunità ebraica tranese. Lo stesso Arcivescovo mi raccontava di essersi recato in preghiera nel 2010 presso la Scolanova che nel frattempo era diventata Sinagoga. Alla mia domanda: Eccellenza lei ha aperto e concesso a tutti di predicare il proprio Dio, non ha temuto che le contestassero questi gesti? La risposta fu chiara: “No! Alfredo – mi disse – Dio è uno solo in ogni religione, e tutti devono avere un luogo dove poter pregare”.

A quel punto ritenni opportuno nel 2016 segnalare il suo nome alla Confederazione Internazionale dei Cavalieri Crociati Guardiani di Pace, Knight of Malta osj e proporre la candidatura alla palma d’oro Assisi 2017. Purtroppo il triste evento non ci ha permesso di consegnarla personalmente ma lo faremo alla memoria nella prossima cerimonia. Grazie Eccellenza, guidaci dal cielo».

Cos’è la Palma d’oro per la Pace
È un riconoscimento che viene assegnato a rappresentanti di Istituzioni e persone della società civile che si sono distinte per il loro operato in favore del dialogo di pace, in Italia e all’estero. Il premio viene deciso da una commissione, presieduta dal Rettore della Rete Universitaria-Pusa CCCi e da qualificate personalità.

A consegnare il premio è la Confederazione Internazionale dei Cavalieri Crociati (CCCi), un’associazione nata il 30 Settembre 1992 che raccoglie Dame e Cavalieri di vari Ordini, in accordo con i rispettivi Gran Maestri, con l’obiettivo di renderli “Guardiani di pace”, testimoni nella società dello spirito della “Cultura di pace”. Pichierri, lo ricordiamo, faceva parte dell’Ordine dei Cavalieri del Santo Sepolcro.

Apolitica e apartitica, l’associazione punta a diffondere una cultura di pace, di solidarietà e di fratellanza tra i popoli. La CCCi stata registrata a Roma ma ha due sedi: una Magistrale ed una operativa, la prima a Malta e la seconda ad Assisi, centro di riferimento culturale ed ecumenico.

venerdì 28 Luglio 2017

(modifica il 30 Luglio 2022, 3:38)

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