Il programma

Prospettiva Nevskij17, le frontiere della danza contemporanea

La Redazione
Prospettiva Nevskij17
Terza edizione della densissima rassegna dedicata alle frontiere della danza contemporanea
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Il Teatro Garibaldi di Bisceglie, proprio a ridosso del grande successo riscosso da Instrument 1 di Roberto Zappalà, presenta la terza edizione di Prospettiva Nevskij: densissima rassegna dedicata alle frontiere della danza contemporanea che con un prologo il 6 aprile, concentrerà i suoi appuntamenti fra giovedì 27 e domenica 30 aprile. Solo la punta di un iceberg, come vanta il direttore Carlo Bruni, che sottende l’intera stagione associando produzione, con la compagnia residente Menhirformazione, grazie a Libero Corpo e programmazione, con sharing mensili, due spettacoli in abbonamento e ben otto titoli in cartellone.

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Si parte allora il 6 aprile alle 21.00, con l’anteprima del nuovo lavoro firmato da Giulio De Leo per la sua compagnia e il prestigioso sostegno della Casa della Danza di Civitanova. Ritual Quintet_01 è un’indagine sulla cultura della trance animata da cinque splendidi danzatori e dal contributo decisivo del musicista Pino Basile.

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Ad aprire poi la rassegna, il 27, alle 19.00, nella suggestiva cornice della chiesa di Santa Croce, la presenza di Raffaella Giordano, certamente una delle figure più autorevoli della danza contemporanea italiana, fondatrice della Sosta Palmizi e già danzatrice di Pina Bausch. Particolarissimo il suo contributo: non uno spettacolo, né uno studio, ma la possibilità d’incrociare un processo creativo che assume un libro come riferimento (J.A.Baker, L’estate della collina Ed. Gea Schirò 2008) e si alimenta d’incontri come quello in programma. A seguire e a raccontare la fertilità creativa di questa mitica compagnia, una “filiazione”, quella di Elisabetta Lauro e César Augusto Cuenca Torres, che presentano (zero), alle 21.00, nel teatro comunale, alla ricerca di quel punto mediano tra il negativo e il positivo, tra ciò che è prima e ciò che è dopo. 

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Venerdì 28 è la volta del sorprendente Ezio Schiavulli. In scena quattro danzatori sostenuti dal vivo, dal gruppo etno-folk U'munacidde. Nel contrasto tra l‘astrazione e il concreto, la creazione musicale ispirata da canti e suoni della Murgia incrocia una coreografia travolgente, animata da quell‘energia meridionale che attraverso il ritmo nutre la follia.

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La Giornata Internazionale della Danzasabato 29, diventa poi l’occasione per mischiare professionisti e non in un vorticoso Girodidanza. Fra Santa Croce, Garibaldi e il rinnovato salone dell’Epass, si alterneranno le giovani danzatrici/allieve di Libero Corpo, guidate da maestri come Simona BertozziMaud De La Purification, Michele Di Stefano e lo stesso De Leo, e le opere di Maria Francesca Guerra, Equilibrio Dinamico, Maristella Tanzi Sonenalé. Mentre scuole di danza e di ballo, liberi cittadini e amanti del tango, saranno tutti invitati ad abitare le piazze e le strade intorno, per festeggiare l’arte del movimento e le sue mille espressioni.

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Infine, in chiusura, domenica 30Etra, rassegna delle scuole di danza a cura di Roberto Vitelli</strong>; un modo per valorizzare quel vastissimo mondo che sovente sfugge alle statistiche e al confronto, e che in vece merita attenzione e cura.

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Straordinarie le offerte di botteghino. Grazie allo strutturale sostegno del Teatro Pubblico Pugliese e della Città di Bisceglie, sono tutte volte alla promozione di quest’arte, con ridottissimi a partire da 6,00€ per operatori del settore e scuole di danza, ma anche per abbonati e soci del partner Linea d’Onda. 

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Botteghino aperto dal martedì al venerdì dalle 18.00 alle 20.00, il venerdì mattina dalle 11.00 alle 13.00 e il giorno di spettacolo dalle 18.00.

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Info: 080.3957803 – 371.1189956 – sistemagaribaldi@gmail.com

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IL PROGRAMMA DETTAGLIATO

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il prologo
ngiovedì 6 aprile
(anteprima nazionale)
nore 21:00 / Teatro Garibaldi
nCompagnia Menhir
nRITUAL QUINTET_01

ncantiere aperto
nprogetto e coreografia di Giulio De Leo

ncon Vanessa Cokaric, Erika Guastamacchia, Cinzia Sità, Angelo Petracca, Rodolfo Piazza Pfitscher Da Silva

nmusiche di ed eseguite da Pino Basile

nprodotto con il sostegno di sistemaGaribaldi in collaborazione con AMAT/Civitanova Casa Della Danza

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Un’indagine sulla cultura della trance a partire dal Tarantismo, senza ambizioni archeologiche o vizi necrofili. La danza come pratica collettiva di cura e protezione. Un lavoro che si esercita sulla ripetizione, la ciclicità, lo scuotimento, il tremore e la vibrazione come strumenti per spingere il danzatore e lo spettatore oltre l’orizzonte della crisi di presenza che ammorba gli individui e la collettività. Esogamia sincretica che mescola culture, evoca luoghi rurali, metropolitani e genera una babele in cui fomenta il nuovo e germoglia il vecchio.

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La rassegna

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giovedì 27 aprile
nore 19.00 / Complesso di Santa Croce
nSosta Palmizi/Raffaella Giordano
nSOLO VOCE SOLARE
nappunti per Natura

nospiti di Raffaella Giordano
nmusica Arturo Annecchino
nesecuzione tecnica Piermarco Lunghi

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L’opportunità d’incontrare un lavoro in divenire. La grande danzatrice-coreografa accoglie all’interno del suo processo creativo lo sguardo dello spettatore. Un libro come riferimento: J.A.Baker, L’estate della collina (Ed. Gea Schirò 2008) e di mezzo gli incontri con Arturo Annecchino, Danio Manfredini, Joelle Bouvier. Non uno spettacolo, né uno studio. In scena frammenti del mondo naturale. Il viaggiatore discende nel linguaggio tra le sue più minute articolazioni e l’io diventa solo il punto d’origine della visione.

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ore 21.00 / Teatro Garibaldi
nCompagnia Cuenca Lauro/Sosta Palmizi

n(ZERO)
ndi/con Elisabetta Lauro, César Augusto Cuenca Torres
nassistenza alla creazione Gennaro Lauro
nproduzione Fondazione Musica per Roma e Cuenca/Lauro
nco-produzione Associazione Sosta Palmizi, Associazione Invito alla Danza, Festival Oriente Occidente
nAnticorpi XL 2014-15 – Visionari-Kilowatt 2015 – Premio Equilibrio Roma 2015

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(Zero) è il punto mediano tra il negativo e il positivo, tra ciò che è prima e ciò che è dopo. Presenza indicibile che, a differenza del passato o del futuro, non si lascia raccontare né progettare. Eppure oscillando tra memoria e immaginazione noi ci ostiniamo a ricercare e simulare una sua apparente stabilità. Su questo terreno malfermo ciascuno può avvertire, se attento, la presenza di un sottile e costante movimento interiore che ci accompagna e a tratti diventa così intenso e tangibile che non è più possibile ignorarlo.

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venerdì 28 aprile
nore 21,00 / Teatro Garibaldi (in abbonamento)           
nCompagnia EZ3 – Ezio Schiavulli
nNÊTE JINTE O PECCIÖNE DE LA TÈRRE
(nato tra le cosce della terra)
nconcezione generale Michele Ardito & Ezio Schiavulli
npercorso sonoro, live U’munacidde
ncostumi K.brunEEL, Donatella Scarati
ndanzatori Palmiriana Sibilia, Gabriele Montaruli, Verdiano Cassone, Ezio Schiavulli

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È sorprendente il movimento di pubblico che questo spettacolo ha generato e il lavoro di promozione della danza che Ezio Schiavulli ha saputo animare. In scena quattro danzatori sostenuti dal vivo, dal gruppo etno-folk U'munacidde. Nel contrasto tra l‘astrazione e il concreto, una creazione musicale ispirata da canti e suoni della Murgia, incrocia una coreografia travolgente, animata da quell‘energia meridionale che attraverso il ritmo nutre la follia.

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sabato 29 aprile
nGIROdiDANZA

nore 18.00 / Garibaldi di sopra
nLibero Corpo/Giulio De Leo
nMAGIC CIRCLE_02

ncoreografia di Giulio De Leo

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Il cerchio, luogo primordiale di ritualità e figura cardine nella storia della danza, anima un movimento intimo e crescente. Nel contatto con l’altro il confine diventa luogo di un’esperienza sensoriale che unisce in una visione meno individualistica dello spazio e del tempo. La simmetria dei movimenti tradisce l’esclusività del rapporto frontale e narcisistico fra il soggetto e l’immagine riflessa in un altro corpo e accade così che, nella vicinanza estrema, il contatto animi una carnalità corale limpida che vince l’osceno rivelandone la purezza.

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Libero Corpo/Simona Bertozzi
nPROMETEO: ARCHITETTURA_Bisceglie

nideazione Simona Bertozzi, Marcello Briguglio

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Quinto dei sei quadri dedicati da Simona Bertozzi al Prometeo, propone la condivisione di uno spazio occupato dalla necessità di dar vita a immagini, strutture d’azione, visioni e proiezioni. Vi succedono micro narrazioni in cui la testimonianza depositata dai corpi rivela una specie in crescita e se da un lato si assiste all’architettura di fraseggi definiti, reiterati e rimodulati, dall’altro sopraggiungono mobilità e gradazioni di calore prodotte dal dialogo, in un quadro coreografico che rinegozia ogni volta le sue prospettive, accordando il suo titolo alle città in cui prende forma.

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ore 19.00 Piazza Regina Margherita
nMaria Francesca Guerra
nELECTRIC COUNTERPOINT

nideazione coreografica: Maria Francesca Guerra
nchitarra elettrica e live electronics: Simone Spinaci
ndanza e materiale coreografico: Lisa Massani, Olimpia Fortuni, Maria Francesca Guerra
nvetrina della giovane danza d’autore – Azione del Network Anticorpi XL coordinata dall’Associazione Cantieri

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Nell’esecuzione musicale del chitarrista Simone Spinaci, s’inserisce l'ideazione coreutica di Maria Francesca Guerra per tre danzatrici. Dall'interazione dei due linguaggi nasce una pièce inedita, una nuova interpreta- zione della famosa composizione di Steve Reich, nella versione per chitarra sola. La musica incalzante e ipnotica trasporta l’immaginario in un’ambientazione metropolitana in cui ritmi e movimenti del micro e macro cosmo coesistono influenzandosi reciprocamente e creando intrecci ritmici e visivi.

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ore 19.45 / Complesso di Santa Croce
nEquilibrio Dinamico
nWALKING AND TALKING

ncoreografie e set Jiří Pokorný
ncon Serena Angelini, Nicola De Pascale, Albanese Antonella , Beatrice Netti , Tonia Laterza

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Ritratto di un discorso interiore che si moltiplica indagando le regioni della sanità mentale e della follia. Il silenzio contro il pericolo e allo stesso tempo il bisogno di evitare il silenzio, il ricordo, il percorso interiore… Camminando e parlando come se dormissimo e sognassimo.

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ore 20.30 / Garibaldi di sopra
nQuaLiBò/Maristella Tanzi
nSEMPLICE DANZA IN LEVARE

nstudio di e con Maristella Tanzi
ncura del suono Adolfo La Volpe
ncon il sostegno di Tuscania Danza/Progetti per la Scena

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Semplice danza in levare nasce dal desiderio di rigenerare il gesto danzato e ripulirlo dalla narrazione, pur conservando un sottile rimando all’emozione che, in un altro spazio tempo, lo ha generato. Il corpo trova una fisicità diretta e una forma espressiva essenziale. L’emozione si fa spazio agito. Presenza e memoria vengono alleggerite e semplicemente offerte allo sguardo dello spettatore.  

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ore 21.00 / Complesso di Santa Croce
nLibero Corpo/Maud De La Purification
nSOMOS

ncoreografia di Maud De La Purification
nmusica aavv

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E se inventassimo una formula magica ballata per accedere a dei poteri dimenticati? E se inventassimo un piccolo rituale con l’intento di celebrare, alleare o semplicemente accedere al potere del momento presente. All’origine, la danza non è nata con questo proposito?

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Libero Corpo/Michele Di Stefano – mk Lab
n# METEOROLOGIA (pezzi politici)

ncoreografia Michele Di Stefano
ncura del movimento Biagio Caravano
nmusica aavv

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Brevi pezzi sulla coabitazione e la vicinanza tra i corpi e su ciò che rende la danza un formidabile strumento di conoscenza dell’altro. Soprattutto un percorso di appropriazione dello spazio esterno per dare corpo e ritmo a un’idea molto semplice: la capacità della danza di generare un luogo accogliente, nel quale la danza di qualcun altro possa esistere. L’intento è che lo spazio che ogni corpo proietta all’esterno possa essere percepito come uno spazio di convivenza e invenzione… sulla pura base dei fatti.

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ore 21.45 / Centro Epass
nSonenalé
nLO SPAZIO DELLE RELAZIONI

nprogetto e coreografia Riccardo Fusiello con la collaborazione artistica di Agostino Riola
nresidenza coreografica Aarhus Performing Arts Centre (Danimarca)
ncon il sostegno di ETRE Lombardia

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Ci sono persone con cui parli e che vedi e che tocchi e che stringi, altre che sfiori, altre che spingi. E tu sei tu perché sei un po' di ognuna… Una performance che coinvolge persone comuni di diverse età e provenienza, selezionate tramite una call, istruite alle regole del gioco in un breve incontro, per un lavoro coreografico sul tema delle relazioni umane. Un format che muta con il cambiare delle persone coinvolte, creato per indagare lo spazio tra i corpi e la sua densità emotiva nelle relazioni umane: indagine su quel che appare vuoto.

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ore 22.15
nFESTA FINALE e azioni estemporanee

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Un invito rivolto a chiunque ami la danza, il ballo e voglia adottare una strada, una piazza o anche soltanto il balcone della propria casa. Organizzatevi con qualunque supporto audio e portate per strada la vostra passione. Noi ci saremo!

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domenica 30 aprile
nore 20,30 / Teatro Garibaldi
nInMotion events
nETRA

nrassegna delle scuole di danza del territorio
na cura di Roberto Vitelli

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La sezione Etra, diretta da Roberto Vitelli, accoglie le scuole di danza per rappresentare la vastità di un patrimonio e offrire uno spazio di confronto. L’iniziativa si propone di favorire connessioni, scambi e soprattutto l’esercizio del “vedere” oltre che quello del “fare”, invitando i partecipanti a conoscersi, guardarsi, incontrarsi. Un primo tempo riservato ai workshop e una ricognizione pubblica delle esperienze che si succedono sul palco, intermezzate dal contributo di ospiti quali Vito Cassano, Claudia Cavalli, Mauro Bocchi e Anna Gasparini.

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28 e 29 workshop con Mauro Bocchi e Anna Gasparini, direttori della Lineout contemporary dance, Vito Cassano e Claudia Cavalli della Compagnia eleinaD e masterclass con il coreografo Ezio Schiavulli.

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Informazioni e iscrizioni: inmotioncommunication@gmail.com – 347.1118302 – 340.5202779

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ottobre 2016/maggio 2017
nCittà di Bisceglie/Teatro Pubblico Pugliese/sistemaGaribaldi/Menhir Danza
nLIBERO CORPO
nformazione coreutica professionale – anno secondo

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danzano Libero CorpoAmbra Amoruso, Daniela Amoruso, Teresa Buttari, Roberta D'Azzeo, Serena Facchini, Milena Mastrodonato, Maria Rinaldi, Federica Rò, Theodora Stasinopoulou, Gabriella Todisco, Chiara Zilli.

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Unico nel suo genere a sud, sostenuto da Città di Bisceglie e Teatro Pubblico Pugliese, è un percorso biennale di formazione e avviamento professionale nell’area coreutica del “contemporaneo”, confortato dalla collaborazione con Scenario Pubblico, il Centro Nazionale di Produzione della Danza di Catania diretto da Roberto Zappalà, custodito dalla Compagnia Menhir e dalla cura di Giulio De Leo. Piuttosto che simulare un’accademia, Libero Corpo si configura come un laboratorio di ricerca aperto alle influenze del territorio e del tempo, senza rinunciare a una direzione identitaria, definita dal partenariato con una compagnia residente.

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coordinamento didattico Rosellina Goffredo, Erika Guastamacchia

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coordinamento organizzativo Marina Peschetola, in collaborazione con Puglia Off

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con i contributi formativi di Maud De La Purification, Giorgia Maddamma e Sara Bizzoca, Pino Basile, Simona Bertozzi, Michele Di Stefano e Biagio Caravano, Agostino Riola, Carmelo Antonio Zapparrata, Rossana Farinati

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in collaborazione con Equilibrio Dinamico, Linea d’Onda, DAB/Esplorare_generazione contemporanea, Azioni in Danza

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martedì 28 Marzo 2017

(modifica il 30 Luglio 2022, 7:24)

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