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L’amore cantato da Shakespeare in scena al Museo diocesano di Bisceglie. Video e foto

Pinuccio Rana
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The Tempest Regia di Gianluigi Belsito - Museo Diocesano di Bisceglie
Una giornata all'insegna del turismo culturale e delle passioni
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Una giornata all’insegna del turismo culturale, delle passioni e dell’amore quella che si è svolta a Bisceglie domenica 23 ottobre a opera del Touring Club Italiano.

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Organizzata dal console TCI per la provincia Bat Luciana Doronzo in collaborazione con il neo viceconsole Gianluigi Belsito che ha curato anche l’aspetto teatrale, l’evento ha avuto luogo nella sempre più valorizzata cornice del Museo Diocesano dove il pubblico è stato accolto dal Direttore Giacinto La Notte e dalla professoressa Marcella Di Gregorio. Subito dopo è iniziata la messinscena del Teatro del Viaggio che – fedele alla sua ‘mission’ artistica di andare ‘oltre i teatri’ – ha seguito una regia itinerante dall’atrio di ingresso del museo alle varie sale del primo piano, ognuna del quali ha accolto una scena dello spettacolo diretto e interpretato dallo stesso Gianluigi Belsito con la partecipazione dell’attrice biscegliese Ambra Amoruso.

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Revenge&Love il titolo, ovvero The Italian Shakespeare, un omaggio ai 400 anni dalla morte del grande drammaturgo inglese, con una recitazione che ha proprio alternato l’italiano con la lingua originale, seguita attentamente dal pubblico fornito di traduzione tramite un foglio di scena.

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Cinque sono state le grandi opere di Shakespeare rappresentate attraverso gli stralci più noti, sapendo che il più grande drammaturgo di tutti i tempi ha ambientato in Italia quasi la metà delle sue storie: da “Romeo and Juliet” in quel di Verona per spostarsi di poco, a Venezia, dove trovare “Othello” e “The Merchant of Venice”, e poi finire nell’antica Roma di “Julius Caesar”, fino all’immaginaria isola di “The Tempest” i cui protagonisti provengono da Napoli e Milano. E così due attori italiani che recitano abitualmente anche in inglese – il Teatro del Viaggio ha una convenzione con il Tour Operator incoming TuristinPuglia e mette in scena settimanalmente una rappresentazione in lingua su Federico II nel Castello di Trani – hanno affascinato il pubblico numeroso con la formula originale e coinvolgente della teatralizzazione itinerante in questo immobile storico e di pregio, con l’amore romantico dei due innamorati di Verona, raccontato dalla balia di Giulietta, le sordide macchinazioni di Iago nei confronti di Otello in quella Venezia che fa pure da sfondo alle vicende dell’ebreo Shylock, la raffinata retorica del Giulio Cesare come il simbolismo letterario della commedia nera di Prospero e della “sostanza dei sogni” di cui tutti siamo fatti. Per raccontare di vendette e per narrar d’amore.

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E con i Fiori d’Arancio si è conclusa la mattinata, con la visita alla mostra Nozze in Terra di Bari dal Medioevo al Novecento, una visita guidata tra abiti nuziali, partecipazione di nozze, oggettistica e documenti d’epoca, il tutto nel rispetto degli arredi e delle tele già presenti. Chiusura pomeridiana con una visita inedita alla Cattedrale di Bisceglie e l’apertura straordinaria del Sepolcreto sottostante le navate della chiesa. Il pubblico presente che ha occupato entusiasta l’intero Museo Diocesano e applaudito con sincero trasposto lo spettacolo di Belsito, sia soci che non soci del Touring Club Italiano, proveniva dal circondario, prevalentemente Bari e Barletta, ma era composto anche da soci dello stesso sodalizio proveniente direttamente da Napoli come anche dall’Abruzzo.  

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martedì 25 Ottobre 2016

(modifica il 30 Luglio 2022, 11:49)

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